Migranti, il governo di Malta punta il dito: “Sdegno e sorpresa per le false accuse del ministro Salvini”.
Risolta la questione migranti, infuria il dibattito tra il governo di Malta e Matteo Salvini, ministro dell’Interno italiano che negli ultimi giorni è tornato a puntare il dito contro LaValletta. Il vicepremier italiano aveva fatto sapere che Malta in passato non avrebbe rispettato gli impegni presi sulle redistribuzione dei migranti.
Il comunicato di Malta: “Sdegno e sorpresa per le false accuse del ministro Salvini”
“Il governo di Malta esprime sdegno e sorpresa per le false accuse del ministro Salvini e invita il governo italiano a rivedere i suoi dati e astenersi dal ripeterle in futuro“, è il testo del comunicato stampa condiviso dal governo di Malta anche sui social network.
Il governo di Malta accusa quello italiano
“Il governo di Malta desidera ricordare che diversi giorni prima di questo caso, Malta aveva coordinato il primo caso di ridistribuzione volontaria Ue dalla nave Lifeline da cui l’Italia si era impegnata ad accogliere 50 migranti da Malta“.
Nel comunicato, il governo di Malta ha voluto chiarire la dinamica sui presunti impegni non rispettati dal governo maltese.
“Dopo diverse richieste da parte di Malta, quando gli esperti Italiani e Maltesi si sono finalmente riuniti per decidere le modalità di attuazione di questi impegni, si è convenuto che poiché entrambi i paesi si erano reciprocamente impegnati a trasferire ed accogliere lo stesso numero di migranti e poiché tali migranti avevano già dovuto affrontare una traversata e un salvataggio difficile, anziché effettuare uno scambio, ognuno dei due paesi avrebbe mantenuto 50 migranti sul proprio territorio, rispettando le rispettive quote senza effettuare concretamente lo scambio“.
Matteo Salvini: “Non voglio far cadere il governo. Migranti? Se l’Europa manterrà le promesse allora potranno esserci nuovi arrivi”
Intanto la questione migranti sembra ancora lontana da una soluzione effettiva. Il ministro Salvini infatti, intervenuto ai microfoni di Rtl, ha fatto sapere che il governo manterrà le sue promesse quando l’Unione europea si farà carico degli impegni presi con l’Italia nei mesi precedenti.
“La soluzione è stata trovata, l’Europa dovrà farsi carico delle promesse fatte in passato all’Italia e finora mai mantenute. Se manterranno impegni sui 200 migranti che avevano promesso di ricollocare, allora potranno esserci nuovi arrivi. Altrimenti buonanotte“.